Evento | Organizzato da: Università degli Studi della Basilicata
Libero rifacimento della Fiaccola sotto il moggio di Gabriele D'Annunzio.
Testi di Nicola Sileo, Malika Manganiello, Martina Tesoro, Biagio Luongo, Federico A. Bove; revisioni di Maria Teresa Imbriani.
Cosa faremo:
Per SuperScienceMe - Notte Europea delle Ricercatrici e dei Ricercatori 2025, gli studenti dell’Università degli Studi della Basilicata presentano la messa in scena di un’opera teatrale originale, nata all’interno del progetto MoEBIUS - IbridAZioni Creative coordinato da Maria Teresa Imbriani, docente di Letteratura italiana del Dipartimento per l’Innovazione Umanistica, Scientifica e Sociale dell’Università della Basilicata.
Discendenze digitali è l’Atto unico, liberamente ispirato a un classico del teatro italiano, con il quale portiamo sul palco il tema dell’Intelligenza Artificiale nel suo risvolto più temibile: quello dell’estinzione dell’umanità, preconizzato dal Premio Nobel per la Fisica Geoffrey Hinton.
La fonte di riferimento è una tragedia di Gabriele d’Annunzio, La fiaccola sotto il moggio, in particolare nell’aspetto di quelle mancate discendenze, di quella frattura epocale che ne contraddistingue l’impianto. Come non ci sono discendenze né per la nobile casata né per il popolare Serparo nella tragedia originale, così nell’opera rinnovata non potranno esserci discendenze neanche attraverso le manipolazioni più ardite dell’uomo del futuro che, già come quello di oggi, è così incapace e superficiale nei confronti delle complessità della Vita. L’ossatura dannunziana viene dunque riproposta nei nomi dei protagonisti che però hanno tutti una veste avveniristica.
Gigliola è l’umanoide che incarna le sperimentazioni dell’Intelligenza Artificiale: sa tutto, ma non conosce né l’Amore, né il Dolore, né la Felicità né la Sofferenza. E per di più non comprende la metafora, il racconto favolistico, la differenza tra realtà e illusione: insomma non distingue il Vero dal Falso, il Bene dal Male. In questo piattume che ha apparenza di senso e linguaggio, nonostante il tanto sapere vocabolaristico ed erudito, questa discendenza digitale rappresenta la sconfitta totale dell’Uomo.
10/10/2025 9.00 - 18.00
Cagliari
26/09/2025 18:00
Potenza
dal 30.09 al 7.10
Matera e Potenza